Con una partecipata riunione, coordinata dal sindaco Paolo Mascaro, presso il Comune di Lamezia Terme, si è dato il via agli incontri di partenariato (Comuni del Comprensorio, Associazioni professionali agricole, sindacati, imprenditori…) per costituire il Comitato di Distretto, che dovrà addivenire, entro un mese, a siglare il primo patto scritto per la Società di Distretto del Cibo. Un appuntamento importante che crea un modello di aggregazione e di sviluppo locale. Il Distretto del Cibo mira a: sostenere e dare qualità ai prodotti agroalimentari di qualità, promuovere lo sviluppo territoriale, la coesione e l’inclusione sociale, rilanciare nuove imprese, filiere e prossimità territoriale, sostenere la sicurezza alimentare e la salvaguardia del territorio, del paesaggio rurale. In particolare attraverso le attività agricole e agroalimentari. Si tratta di dare forza alle politiche di sviluppo dei territori e dello sviluppo sostenibile, da finalizzare alla crescita economica e di nuove occasioni di lavoro. Il Distretto del Cibo è la parte più avanzata del Distretto agroalimentare di qualità, un nuovo modello che potrà rilanciare le imprese del Comprensorio lametino.
- Articolo successivo Soluzioni giovani contro disuguaglianze vecchie
- Articolo precedente Le aree rurali fulcro per una ripresa post Covid-19
Articoli in evidenza

Sul lavoro
“Il lavoro dovrebbe essere lasciato sempre al centro del patto sociale, perché è il lavoro che dà la giusta misura alle altre relazioni sociali, essendo un bene fondativo della possibilità stessa degli altri beni economici e, in un certo senso, civili: non è sufficiente, lo sappiamo, avere solo il riconoscimento dei diritti, ma bisogna essere messi nelle condizioni soggettive di poter esercitare concretamente quei diritti in modo che diventino libertà.” (Luigi Bruni)
Categorie
Iscriviti al blog tramite email
Altro