La redazione di liberieforti.net segnala questo interessante libro
di Ernesto Preziosi
La fondazione del Partito Popolare italiano 100 anni fa con l’appello ai Liberi e Forti ha segnato l’ingresso a pieno titolo dei cattolici nello Stato unitario. Proporre una lettura dell’esperienza sturziana e del popolarismo significa invitare alla conoscenza di un nodo cruciale per la storia del nostro paese. Federico Chabod lo ha definito “il più importante evento politico nella storia del XX secolo” – e, insieme accompagnare la riflessione di quanti, da credenti, si sentono oggi chiamati a fare la loro parte per un rinnovato impegno da cattolici nell’azione politica. In discussione non è solo l’opportunità di una rappresentanza partitica, ma la capacità stessa di contribuire, accanto a uomini e donne di buona volontà, alla realizzazione del bene comune superando la crisi della democrazia italiana e il declino della politica, rappresentato oggi dalle derive demagogiche e populistiche. Sulla scorta dell’eredità sturziana e forse possibile vivere con responsabilità il momento presente e interrogarci se siamo davvero eredi di quella nobile tradizione o se ci limitiamo soltanto a custodirla.
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