Riceviamo e pubblichiamo da Movimento Cristiano Lavoratori Calabria
La Calabria e i calabresi ancora una volta sconvolti da vicende giudiziarie, che se dovessero trovare conferma nella successiva azione della magistratura, ci andrebbero a consegnare un quadro di un malaffare politico cinico e spietato, che antepone gli interessi delle cosche alle legittime attese e speranze di un intero popolo.
“E’ incredibile pensare che fondi comunitari arrivati qui per dare sostegno a chi è in difficoltà, con artifici e raggiri, siano finiti in modo scientifico in mano a soggetti spregiudicati e insensibili ai bisogni della gente”. (Dott. Gratteri).
Tutto questo accade, aggiungiamo noi, in una regione dove la disoccupazione giovanile ha superato il 65%, dove circa 300.00 persone rinunciano alle cure per problemi economici, e dove sempre più famiglie si rivolgono alle mense della Caritas per poter ottenere almeno un pasto caldo al giorno.
Nel mentre auspichiamo che la magistratura riesca in tempi brevi a fare chiarezza, anche per il rispetto umano nei confronti delle persone coinvolte, riteniamo necessario rivolgere un appello alla stragrande maggioranza dei calabresi onesti, affinchè si possa avviare un nuovo percorso, una storia nuova per questa regione, fatta di passione, di impegno, di voglia di esserci, di costruire. Una storia di donne e uomini che non vivono di rassegnazione, che vogliono essere protagonisti attivi e non stanche comparse. Che hanno a cuore il destino dell’uomo, che vogliono lavorare per offrire risposte alle attese, alle speranze, ai sogni di un popolo ormai smarrito. È’ una responsabilità a cui non ci possiamo sottrarre.